domenica 1 dicembre 2019

FORZA E CORAGGIO







Il coraggio di osare
sfidando prepotenti sensazioni 
che insidiano  le notti insonni.
Urlare a voce bassa 
e a cuor nudo 
il bisogno di evidenti verità,
ormai svelate da codarde menzogne.
Galantuomo è il tempo
che restituisce il beffardo piacere ,
veritiera è la pazienza
che rinfranca l'interminabile attesa.
Osa chi ha il coraggio
di smascherare la bassezza  del vile,
non per trionfare su di lui,
ma per rinfrancare
 quell' anima tormentata.


martedì 26 novembre 2019

L' LUMINARIJ



Quanda luc ind'a st vij,
spalang l' uecchji e m'mbambol pur ij.
Vec u' mar , l' delfin
jiè nu mit p' l' tarandin
ca s'addicrejien e so cundiend
tra tanda culur, music e divertimiend.
Ha trasùt p nuji Natal 
e amm'avùt nù bell rijal,
ma no jiè sùl cchiist ca vulim:
simm stang, evoglij ca u dicimm,
nuj prejiam aù Padretern
ca' n salv da a polver e dall' infern.
Benvenut furestier
a città v'accogghji vulendier,
 chist so l' luc d'autor
 l'uecchji rìdene ma spànd u' cor.




venerdì 9 agosto 2019

LA RIVIERA DEI SOGNI





Litorale notturno
illuminato da stelle confidenti,
lampare silenziose
e scogli custodi.
Padroneggiano i sogni
affidando alla luna
messaggi intimi e segreti
da proteggere e difendere.
Solo un alito di vento 
sfiora l'ambrata sabbia,
mentre il tacito mare
raccoglie in seno la più bella chimera.


domenica 4 agosto 2019

IL SOLDATINO



C'era una volta un soldatino di piombo
con un cuore d'oro
e due occhi profondi.
Del suo esercito era la punta di diamante,
non un semplice pezzo da collezione,
ma un valoroso eroe d'eccezione.
Innamorato di una timida principessa
rinchiusa nella torre più alta del suo castello,
coraggio,  audacia e prodezza
la resero libera e riconoscente.
Il fiabesco soldato
dalle mille gesta onorato,
restò umile e servitore
di fronte a chi gli rapí il cuore.

giovedì 1 agosto 2019

ROSELLINA MIA




Sei una bimba bellissima , 
quanto sei preziosa,
i tuoi sorrisi mi illuminano le giornate.
Viso paffutello, 
occhi grigi,
essenza di tenerezza, dolcezza e simpatia.
Cucciolotta della maestra,
rosellina profumata 
come sono solita chiamarti. 
Mi cerchi e mi tendi le braccia,
sei una bambolina tutta da spupazzare
e a te così piace. Quanta gioia!
Immersa nel magico prato d'amore dei bambini, 
tutto ruota intorno al loro bisogno di te
alla loro spontaneità, 
alla capacità di farti emozionare
e al tuo trasporto verso un bene smisurato.
Quanto è incantevole il regno dei bambini!

domenica 21 luglio 2019

A LENGA LONG ( PERDONATE IL DIALETTO )





Pettegulàn nnanz a na tazz d' cafè
zttút sus a u divàn d u' soggiorn
p' stà cchiú in intimità,
s' sparl d' a figghie d quidd
e u' marít d' quedd' otre,
po' è a vot d' u frat d' notre
e d' a mugghier d' quidd
ca canùsc pur tu.
S' ne discene pest e corn,
u' singhiuzz avèn a tanda cristiàn
p' quand n' stè dicím.
A lenga jé long
e a vocc parl assaje!
Avàst mó e penzam nu picc d' cchiú a nuj
ca l' chiacchier
nu n' ienchien a ventre
e l' pettegulèzz nun nan da fà sendè
superior a nesciún.
Ji nun g' só megghie d' te
e tu nun g' si megghie d' me
piccè ji song ji
e tu si tu.

venerdì 19 luglio 2019

IO VAGABONDA




Vagabondando nel mare della vita
incontrai un bimbo
che mi insegnó ad esplorare,
un giovane che mi invoglió  a sognare 
e un vecchio che mi riveló l'amore.
Lungo il cammino conobbi un saggio 
che mi indusse a pensare,
parlai con un guerriero
che mi convinse a tentare,
salutai un marinaio 
che mi suggerì la rotta. 
Inciampai ad un sasso
che mi aiutò a rialzarmi, 
guardai il sole 
che mi illuminò la strada,
mi accarezzó il vento 
e mi sembrò di volare.
Conobbi un poeta
che mi ispirò le parole,
chiesi ad un musicista 
di farne melodia,
giunse un artista
a ne realizzò un'opera meravigliosa.
Vagabondando e meditando,
soffrendo e gioendo,
riscoprii una donna
che, rimanendo se stessa,
non volle più voltarsi,
e continuó a viaggiare.

lunedì 15 luglio 2019

NESSUN RANCORE





Sordo rancore
non hai motivo di soffocarmi
perché in fondo so che non esisti.
Hai smesso di esistere
nel momento in cui
l'indifferenza ha preso il sopravvento
andando a parare
i colpi della delusione.
Non riesci più a tentarmi,
testardo  rancore,
mai subdola insidia
scaverà ancora i tunnel bui
della mia esistenza.

sabato 13 luglio 2019

DOLCE TORMENTO




Scocca la scintilla 
e brucia il fuoco vivo 
della passione e il sentimento
che puntano dritto al cuore. 
Fervore trionfa
forte impeto di desiderio,
anelito bramoso
slancio impulsivo che tormenta.
Domina la mente,
comanda l'anima
e regna il senno 
che mai suddito diventar dovrà. 

venerdì 12 luglio 2019

TIMIDA LUNA





E se ancora non fosse chiaro 

pur quando la luna 

timidamente fa capolino,

di luminoso c'è ancora il mio sorriso
ed io sono pur sempre qui
speranzosa di rispecchiarmi 
nel mare calmo dei tuoi occhi.

sabato 29 giugno 2019

IN FONDO AL POZZO




E continui a cercare
con la speranza di trovare,
lì dove la speranza è ultima a morire.
Non sai se in fondo al pozzo
c' è dell'acqua fresca e pulita,
ma ugualmente va giù
 il secchio capiente
 con la carrucola e una corda resistente.
Il secchio sale mezzo colmo
di poche certezze e qualche illusione
e il cerchio d'acqua racconta  desideri,
sogni e realtà.

AFFIDO AL VENTO...



Sono per te i miei baci ,
li affido al vento...
cosí che ti possano arrivare
fino a toccare le tue labbra
morbide e calde.
Labbra disegnate da un pittore,
da un artista di cui ormai si é persa traccia...
perché quelle labbra sono nate per te... per te sola.
Ridisegnarle non é piú possibile
Capolavoro ardito  e dono passionale

sabato 23 marzo 2019

CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL'ASIA



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CANTO NOTTURNO
Dl UN PASTORE ERRANTE DELL' ASIA

GIACOMO LEOPARDI

Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?....

venerdì 4 gennaio 2019

UN'ARTISTA COME MAMMA






Mi hai seguita con lo sguardo
nel tuo saluto alla vita
che ti ha donato gioie e dolori
rendendoti ora leonessa impavida,
poi cerbiatto smarrito.
Hai deciso tu
ancora una volta,
ma non eri da sola,
lo so bene.
Cosa volevi dirmi?
Cosa hai cercato di sussurrare?
Non sono stata capace di comprendere
e chissà se mai ci riuscirò.
So soltanto una cosa:
Sei stata una grande artista!
Con lo strumento dell' amore
e con il pennello della perfezione
hai realizzato il tuo più grande capolavoro.
GRAZIE MAMMA