Dietro la mascherina
c'è un sorriso e non lo sanno,
ci guardano negli occhi e oltre non vanno.
Ci prendono per mano
e ascoltano le voci,
ma a loro non bastán parole veloci.
Rivogliono i volti
che rivelano emozioni,
desiderano ritornare
a ricevere attenzioni.
Come figure a lor sconosciute,
private e impoverite radici di vita,
sfidiamo la sorte sorda e agguerrita
e giochiamo la partita non ancora perduta.