All' alba mi alzavo,
destata da un vociare amichevole
di donne davanti ad un caffè fumante.
Scarpe vissute nella terra amica,
capelli legati, foulard e grambiuli.
Di buon'ora nei vigneti di famiglia,
secchi, forbici, guanti e buonumore.
Grappoli maturi, succosi
gialli, neri e rossi
prima nei fusti, poi nei tini
un trattore va e torna,
riempie e svuota
il contadino fischietta,
la contadinella canticchia.
Il pomeriggio in cantina
il profumo del mosto,
il rumore del torchio,
l'armonia di persone che condividevano
il successo del raccolto
e facevano festa
perchè nelle botti avrebbero serbato
il frutto delle fatiche di un intero anno.
Ricordi indelebili di famiglia,
custoditi nel cuore,
ancorati nella mente,
scolpiti nella vita.