domenica 19 giugno 2016

ERA DI NUOVO ESTATE




L' onda mi sfiorava i piedi,
quando tentennante
iniziavo a confidenziare
con l' ancor fresca acqua
che elegante e cerimoniosa
mi invitava al saluto.
Il sole riscaldava la pelle chiara
e profumata di vaniglia
desiderosa di sposarsi
ad un caldo color cioccolato.
Capelli mossi dal leggero venticello
accarezzavano il giovane viso
rivolto verso il lontano orizzonte.
Fu menestrello quel giorno di luglio,
anni ora sono,
e a noi,
ingenui e spontanei giovincelli,
piacque giocare.
Tuffi e schizzi d'acqua giocosi
fecero da contorno
ad un impavido incontro di mani,
di labbra e di cuori emozionati.
Ciò che allora fu
è rimasto un ricordo
delle vacanze di un'adolescente
or diventata donna sognatrice.

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