LA VALIGIA DEI RICORDI

Mi rivesto di esperienze vissute
fino a quando aprirò 
la valigia dei ricordi.
Sul morbido fondo blu

la foto di un' infanzia felice

divisa tra gli affetti smisurati

di chi amar vuole e a volte non sa.

Un peluche che in silenzio osservava

i giochi e i segreti di una timida bimba

circondata da mille attenzioni.

Nastri rossi di Natali festosi

in gioviale e calda compagnia

per il piacere del condividere.

Un cappello con le stelle alpine

ricordo di vacanze nevose

tra i monti degli affetti.

Un disegno di fiori colorati

nel vaso di cristallo

che raccontava di sè.

Un giradischi arancione

di viniliche melodie

compagne di ore solitarie.

Una lettera mai recapitata

per ringraziare quelle forti mani

che sollevano ancora la valigia dei miei ricordi.

SCENDE UNA LACRIMA

Lento e silenzioso filo d'acqua

a rigar pallido viso scorri

da occhi provati e stanchi.

A sfogar tanta rabbia 

combatti in solitudine

di voci smorzate e tremanti.

Sguardo accecato 

arrossato e gonfio di amarezza

a ritrovar balsamo di speranza.

La pagliuzza alzata dal vento

nasconde sì greve macigno

di oneroso affanno messaggera.

Or quì ad asciugar pensieri e ricordi

un velo traspare

a coprir reconditi graffiti.

RICHIAMO D'AMORE

Perché solo in fondo al cuore

risposta trovo

a quel penare che lenisce l'anima

e sospirar sollievo d'amor

profondamente anelo.

Soave richiamo alla mente ritorna

di voci, parole e accorate grida

gocce martellanti sulla  roccia indurita

arginati solchi profondi

che scavano la vita.

Amar di troppo amor

rifulge e brilla ancor

avvolgente manto di stelle dorate

incastonati diamanti

impreziositi sguardi donar mi rallegra.

UCCEL DI BOSCO

Indomito augel spensierato voli

e poi al tuo nido torni e ti consoli.

Sei allegro nello stormo della vita

gioisci e trasmetti allegria infinita.

Or sei qui affaccendato e sbarazzino

domani lì entusiasta come un bambino.

Alleato nella corsa contro il tempo

niente ti è ostile, neanche il maltempo.

Di conoscerti mi è stato dato piacere

or  spiega le ali e abbatti le barriere.

E se prima del decollo salutar potrai

virerai il tuo sguardo su chi cercar vorrai.

TUTTO E NIENTE

Non solo di parole necessiterà il mio cuore

ma di tutto quello che mi farà sentire unica

perchè niente è più importante del tutto,

quel tutto che io desidero.

I miei desideri non hanno niente di speciale

ma sono pieni di tutta la voglia di realizzarsi

e io li alimenterò sempre e comunque,

non potranno tradirmi.

E se non mi verrà concesso ottenere il tutto

per me anche il poco non sarà mai il "niente"

se concesso con umiltà e onestà,

poichè diventerà il meritato tesoro.