Lento e silenzioso filo d'acqua
a rigar pallido viso scorri
da occhi provati e stanchi.
A sfogar tanta rabbia
combatti in solitudine
di voci smorzate e tremanti.
Sguardo accecato
arrossato e gonfio di amarezza
a ritrovar balsamo di speranza.
La pagliuzza alzata dal vento
nasconde sì greve macigno
di oneroso affanno messaggera.
Or quì ad asciugar pensieri e ricordi
un velo traspare
a coprir reconditi graffiti.
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