Mare increspato da bianche onde avvolgenti,
profumata erba bagnata da impetuosa pioggia estiva,
cielo padrone di una bizzarra giornata di agosto
desiderata e piacevole frescura che bacia la pelle accaldata.
Avvolta in uno scialle blu
su una confortevole sdraio da giardino,
ascolto i rumori della imprevedibile natura,
e ne gusto gli inconfondibili odori.
Prendo spunto per dei versi
già scritti nella mia mente,
pronti a figurar nero su bianco
indelebili ricordi di una frizzante serata marina.
Riporto le urla fragorose dell' agitata tavola blu,
il fruscìo composto dei canneti ondeggianti,
il ticchettìo della pioggia sull'assetata erbetta
e la fragranza dell'aria pungente e spumeggiante.
Resto ad occhi chiusi
e mi rannicchio,
lasciandomi cullare
dai miei versi che profumano di mare.
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