Cuore maltrattato da grida, mani e sguardi truci,
occhi spenti segnati da infame vergogna,
parole taciute per ignobile sfida,
corpo marchiato a vita da ceralacca nera.
Voce tremula sommessa da assordante rombo tuonante,
catene che avvinghiano corpi strappati al sorriso,
pianti arrendevoli e visi chini su un mondo fantasma.
Anima remissiva scalfita nel profondo
or sorgi a indomita pantera armata di artigli,
non temere confronti,
ergiti a eroica giustiziera.
Agognata rinascita a vita serena,
sterzata coraggiosa sul sentiero in salita
colmar il tuo esistere di infinito splendore
volgiti fiduciosa e guarda avanti a testa alta.
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