Finestra spalancata sul mondo sordo
ai miei richiami catturati dal vento
oso chiedere udienza sincera
rinnegar voce ascolto mancato.
Una sol nota di canto giunga
a scaldar stonato cuore
dal freddo battito avvolto
a sciogliersi portar vorrei.
Speranzoso barlume
di riprender le audaci redini
da lunga corsa mollate
e ritornar sereno il cielo del domani.
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