martedì 29 dicembre 2015

A' BEFAN




A' nott du' cjngh d' gennaj
na' veccharijd cu' a scupett,
u' fazzlett n' cap,
u' sunàl e l' cazjet d' lan
lass a grann e piccjnn
l' cannaturij e u' carvòn docj.
Po' cogghij tutt l' fest
e l' mett ind' à u sacc
p conservall fin all' ann c' ven.
Chedda vecchijett vè vulàn tutt' a' nott
p' cchià a' casa nostr nù picch d' vin
piccè sa dà scarfà
e qualche fett d' salàm cu' u' pan modd
piccè jè senza dijnt, ma cannarut assaij.
Nuji l' aspettamm semb
e festeggiamm cu' jiedd
l' tre Magi ca' purtarn a' u' Bambinijell
l' rijal p' nnù Re.

lunedì 28 dicembre 2015

VETRINA ILLUMINATA






Il mio sguardo fu catturato
da una cornice di luci bianche
che puntavano un pouf di velluto bordeaux.
Troneggiavano lateralmente alzatine dorate
di varie forme e dimensioni.
Uno sfondo color cipria,
un vetro brillante e luminoso
proteggevano quel quadro tridimensionale.
Un diamante sfaccettato sul pouf di velluto,
perle, pietre e brillanti sulle alzatine dorate
e la scritta "Bijoux" sulla vetrata.
Il mio sguardo andò oltre:
un tesoro prezioso sul pouf bordeaux,
cuori, stelle e petali di rose sulle alzatine laterali
e la scritta "l'amour c'est la seule beauté"
su quella vetrina illuminata.

sabato 26 dicembre 2015

LA LUCE DELL' ATTESA




Ho fissato il bagliore
come un marchio nel mio cuore,
ho gioito contemplando i raggi di splendore.
Aspettativa di speranza,
tempo di esultanza,
serenità e alleanza.
Ho sentito palpitare,
ho provato ad annunziare
e col sorriso pronunciare:
"Sogno un Natale da sogno,
con la neve, la legna che arde,
le luci e le bacche di agrifoglio.
Voglio vedere le stelle che brillano negli occhi
illuminare la notte del mio fantastico Natale".

venerdì 11 dicembre 2015

I GENITORI DEGLI SPOSI




Mamma e papà per circa vent'anni,
genitori, suoceri e nonni per tutta la vita.
Una nuova famiglia, una nuova esistenza
e una incolmabile nostalgia
di quella parte di voi 
che intraprende una nuova strada,
ma lascia le radici nel vostro cuore.
Antonella, la sposa guerriera
nella sua pur innata e spontanea ingenuità.
Mario, sposo rigoroso,
deciso e combattivo.
Mamma Patrizia, ironica e intraprendente
celata dietro un amore smisurato.
Mamma Giuditta,  forte e determinata,
dolce e affettuosa.
Per papà Francesco e papà Luigi,
un pensiero profondo e intenso:
l' ansia, l' emozione e le inquietudini di questi mesi
oggi si sono magicamente trasformati 
in letizia, gaudio e felicità.
Il vuoto che si avvertirà nelle vostre case 
sarà colmato dalla soddisfazione
di aver dato alle vostre gemme
il dono dello splendore e della radiosità.
Oggi i vostri sacrifici e le vostre aspettative 
si sono trasformati in gioielli preziosi 
di cui essere eternamente custodi orgogliosi.


venerdì 13 novembre 2015

NOI CHE




Noi che sogniamo al di là dell' orizzonte,
noi che desideriamo oltre ogni confine,
noi che cerchiamo dietro ogni scoglio,
noi che amiamo l'essere in due.
A noi che aspettiamo con pazienza,
a noi che sfidiamo la nostra resistenza,
a noi che scaviamo le nostre anime, 
a noi che proviamo la gioia e il dolore.
Per noi che lottiamo per la felicità,
per noi a cui non devono mancare forza e vitalità,
per noi che abbracciamo i cuori, le vite e la mente.
Tra noi sincerità e lealtà,
tra noi rispetto e fiducia,
tra noi emozioni e sintonia.
Noi che siamo semplicemente io e te.

mercoledì 4 novembre 2015

A' GEMM CU' U' RIZZ



Na' caldarrost cavt, cavt
s' llev a pellicc e cumenz a fumà.
Nu profum ca jiengh u' nas
e comm s' po' resistr?
T' scottn l' dict
ma je nu' sapor bell assajie.
So jun tir all'otre
chidd gemm marrun chius ind' a nu rizz,
l' pistidd e l' castagn du' prevt,
s ponn chjamà pur "caldalless" o "ballott"
e c' proprj vulìmm' esser
chijù elegann comm' ammertn
putimm dicer
ca n' piacn l "marron glace"
cchiju doc du' zuccher,
nnu gust ca jè nu spettacl.


martedì 3 novembre 2015

PARODIA "FEBBRILE"



Un' influenza così

non la sentivo da mai,

ma poi la febbre arrivò

e allora tutto crollò.

Volevo dire di "NO" 

quando la febbre arrivò, 

ma l'antibiotico era lì 

ed io (ahimè) gli dissi di "SI".

PUGLIA ... E BASTA!




Dimorando il tacco di un suggestivo stivale,
ne contemplo le bellezze e il colore speciale.
Bari, porto e mare
con Brindisi e Taranto, perle da coltivare.
Lecce, arte e cultura,
Foggia, bellezze e natura.
Dintorni caratteristici e pittoreschi
meritevoli di essere stampati su degli affreschi.
Gente gioviale,
terra ospitale,
feste, folklore
e tanto calore.
Storia antica e illustri personaggi,
rendono onore a luoghi e paesaggi.
Vita di sogni,
progetti e disegni,
veri bisogni
che lasciano i segni.
E perseverando ad osservare,
lo sguardo va oltre e continua ad assaporare.





domenica 1 novembre 2015

IL MANIERO



Il vermiglio acceso delle foglie
lungo il viale che portava a quel cancello,
un percorso pietroso che profumava di musco.
Un tappeto vellutato, verde cupo,
gocce di rugiada e lo scalpitìo di un passo incalzante.
Il maniero misterioso
con quelle grate massicce
che facevano da scudo alle finestre.
Maniglioni di bronzo,
panchine di marmo invecchiato,
fioriere di erica e rododendri
sporgevano da quei balconi perennemente serrati.
Davanti a quel magione
con gli occhi sbarrati, 
un fremito di trepidazione.
Voltarsi per tornare indietro, 
girare lo sguardo mirando ancora quei battenti mai aperti
e conservare ancora nella mente 
l'inspiegabile mistero della borraccina setosa.

giovedì 29 ottobre 2015

E' TUTTO UN ATTIMO




Il cellulare si illuminò
e in quell'istante giungeva un messaggio:
due righe di saluti
che racchiudevano piacere, stupore e timidezza.
Finalmente il coraggio di esporsi
dietro uno schermo,
un' attesa ripagata da una risposta veloce e impulsiva,
dettata dal cuore, sussurrata dall'anima.
Leggere e rileggere,
anche dopo aver replicato
per cogliere anche la più lieve sfumatura 
celata dietro quelle sei parole.
Riporre il telefono nella tasca,
per riprenderlo dopo pochi istanti
e immergersi in quella corrispondenza
ormai stampata nel profondo.


domenica 25 ottobre 2015

IL BON TON DELL'AMORE




Omaggiando e corteggiando la persona amata,
sperando di strappare un sorriso
 che le illumini il viso,
è meraviglioso quando a prendere le iniziative
 si è in due.
Dopo il primo appuntamento,
tra sguardi, parole e complicità,
avverti quelle farfalle nello stomaco
se l'amore è scoccato,
provi semplicemente piacere fugace,
se il sentimento è ancora lontano.
Ad imporre le regole sei tu,
ma deve vincere la spontaneità,
deve prevalere la sincerità
 anche verso se stessi,
può irrompere l'impulsività,
basta che ad esultare
 siano l'entusiasmo e il visibilio.


giovedì 22 ottobre 2015

ENGLISH CALENDAR






January with the snow,
February in the Carnival show.
March has got the Spring power,
April with an eggs tower.
May smells of roses,
June wears the sun glasses.
July with the sails on the sea,
August is hot as a cup of tea.
September brings sweet grapes,
October is a chestnuts drapes.
November is orange and brown
December in a red Christmas town.




martedì 20 ottobre 2015

FILASTROCCA "ARTISTICA" (Per grandi e piccoli)



Vicino ad un abete
dove regnava la quiete,
accanto ad un ontano
di lì a poco lontano,
il cervo, il capriolo, lo scoiattolo e il tasso
spensierati e allegramente se ne andavano a spasso.
Il cervo amava cantare,
il capriolo ballare,
lo scoiattolo con le sue ghiande suonare
e il Tasso...ahimè...recitare!
L'arte i primi tre conquistò,
e il Tasso scrittore diventò.
In quel bosco incantato
un palcoscenico fiorì
e a tutti i suoi artisti
per lungo tempo applaudì.







lunedì 19 ottobre 2015

I MIEI SOGNI (Benedetta Martorano...Questa l'hai scritta tu)




Buonanotte ai sogni troppo stanchi,

a quelli esausti di combattere coi pensieri degli altri. 

Buonanotte ai sogni timidi, 

che non hanno il coraggio di mostrarsi.

Buonanotte ai sogni delusi, 

che cercano ostinatamente di non spegnersi.

Buonanotte a tutti i sogni... 

Perché anche ai sogni serve 

tanta energia per saltar fuori dai cassetti

e infilarsi nelle tasche di chi ancora ci crede.

Buonanotte ai miei sogni!

Riposate bene stanotte, 

ma prendetemi per mano domattina, 

perché senza di voi non trovo la forza di alzarmi, 

perché senza di voi non so dove voglio arrivare.


Cari miei sogni,

riposate bene stanotte,

e ritrovate il vostro entusiasmo,

perché non è la vostra assenza di notte

che mi fa paura, 

ma è l'eventualità 

di non camminare accanto a voi ogni giorno,

che mi terrorizza.

venerdì 16 ottobre 2015

W GLI SPOSI




Sognando e desiderando quella vera al dito,
il giorno delle nozze sorge nel cielo dell'amore.
Due giovani persone pronunciano un giuramento
con il cuore e il corpo vestiti a festa.
Una notte piacevolmente agitata,
un risveglio solerte
dà il buongiorno all' evento.
Sul viso e negli occhi della sposa
una luce brilla mista all' emozione,
nell' animo dello sposo
un alternarsi di gioia e agitazione.
Gli affetti, le radici, i propri cari
condividono lo stesso batticuore
che accompagna una coppia
a diventare una cosa sola.
Con un volo di colombe,
una pioggia di riso
e una cascata di petali profumati
giunge festosamente il grido di esultanza
"VIVA GLI SPOSI",
"VIVA L'AMORE",
"VIVA LA FELICITA'".

DULCIS IN FUNDO





Alla fine del pranzo... il dolce,
a conclusione di una favola... il lieto fine,
dopo una tempesta... il sereno,
in seguito alla semina... il raccolto,
a ridosso della montagna... la valle,
dietro un'ispirazione...una poesia,
oltre l'orizzonte...l'infinito,
al di là della siepe...l'immensità,
più in là di uno sguardo...un sentimento
e dulcis in fundo...un grande amore.

martedì 13 ottobre 2015

PRIMA DI TUTTO



Nell' attesa che il sogno si realizzi,
trasformando la realtà in una favola
in cui furoreggiare come eroe disarmato e disarmante,
abbraccio la mia personalità
per renderla forte, incisiva e vincente.
Stazionando nell' atrio della contemplazione
dove i miraggi assumono delle sembianze,
aspiro all' esultanza,
svìo l'ottemperanza
e contengo l' esuberanza.
Ma, prima di tutto
vivo di speranza.

venerdì 9 ottobre 2015

BUON COMPLEANNO




Tante primavere a te che sei il protagonista del giorno
per i tuoi anni, la tua vita, il tuo passato e il tuo avvenire.
Tanti auguri per quelli che sono i tuoi sogni,
buon genetliaco di allegria e lietezza,
il tuo natale va festeggiato con giocosità.
Tutti i compleanni meritano un sorriso,
per condividere la gioia
e rendere memorabile la tua presenza
nel panorama della vita.
Auguri vivissimi da chi ricorda con affetto
che tu ci sei, che sei importante, che sei speciale!

lunedì 5 ottobre 2015

A DICHIARAZZIONI (Col rispetto per la sintassi e il colore del dialetto siciliano)





Stanòtti tanti stiddi vitturi i miei occhi,
ma sùlu una addumò lù me cori:
chidda cù to nomi.
Stàu trimannu tuttu,
così me riss la matinu.
Addunàrisi cà ero trasuta intu lù mari
di l'amuri.

domenica 27 settembre 2015

U' 26 SETTEMBR A TARAND




Sant Cosim e 'Ddammian
emeriti Sant Midic
'ddo frat miraculus,
'ddo martr c'honn guarit l' cristian
piccè era a' vocaziona lor.
Quanta miracol!!!
A Vuj n' nginucchiam,
a vuj chijdimm a' grazji.
L' vji dda Città Vecchij e Nov
v' aspettn ognie ann
e prejin cu' tutt u' cor
ca' l'  man vuestr
se stennen su a Terra Nostr.
Benedicit a tutt,
prejiat pe' nnu
ca' cu l' esempji Vuestr
putimm sanà st' cor stanc e trist.

domenica 13 settembre 2015

RITORNO A SCUOLA

 
Ritornerò tra i banchi
per saziare il mio sapere,
per arricchire le mie conoscenze,
per scoprire il mio scibile.
Varcherò quell' entrata 
con l'entusiasmo di un ricercatore
e ne uscirò con la soddisfazione di uno scopritore.
Ho riposato la mia mente,
ho recuperato le energie
e sono pronto, 
(non credevo fosse vero),
a rimettere in gioco le mie capacità,
i miei dubbi,
il mio proiettarmi in un nuovo viaggio
verso il prossimo traguardo.
Un' altra estate è giunta a buon fine,
un altro anno di scuola porterà abbondanti frutti.

lunedì 7 settembre 2015

POESIE SU PIETRA




Avere una pietra al posto del cuore...
Avere un cuore di pietra...
Avere un cuore forte come una pietra...
Trovare una pietra a forma di cuore...
Scrivere col cuore due poesie su una pietra.

domenica 6 settembre 2015

EQUINOZIO AUTUNNALE




Stagione castagnola,
arancione, gialla e color nocciola.
Le foglie cadenti
dai rami pendenti,
ricordano che la natura 
si spoglia dalla folta armatura.
Autunno tiepido e forte
che all' inverno apri le porte,
prepara un accogliente cassetto
per custodire ogni animaletto,
che al tuo cospetto si affaccia
per essere protetto tra le tue braccia.
Anche noi riporremo un po' di ordine
ritornando alla nostra consuetudine,
in un bosco in cui il terreno
scoppietta e scricchiola in un battibaleno.
Colchico d'autunno dal vistoso manto
che del periodo sei il suo vanto,
colora ancora le giornate
con le realtà lasciate e appena ritrovate.


sabato 5 settembre 2015

IPERBOLE ESAGERAZIONE




Esagero
quando quello sguardo mi fulmina
e come un dardo penetra nei miei occhi.
Esagero a balbettare e a tremare
quando la confusione mi assale
e mi annebbia i pensieri.
Esagero quando, come da bambina,
sbarravo gli occhi
per restare vigile 
affinchè neanche un alito di vento mi sfuggisse.
Esagero quando sbatto la testa contro una realtà
che mai mi abbandonerà.
Esagero quando accetto passivamente
ammonimenti da chi trova in me una valvola di sfogo.
Non esagero quando avrei bisogno
di un appoggio e un sostegno per non ritoccare il fondo.
Quel sostegno dovevi essere tu!

domenica 23 agosto 2015

LA VENDEMMIA





All' alba mi alzavo,
destata da un vociare amichevole
di donne davanti ad un caffè fumante.
Scarpe vissute nella terra amica,
capelli legati, foulard e grambiuli.
Di buon'ora nei vigneti di famiglia,
secchi, forbici, guanti e buonumore.
Grappoli maturi, succosi
gialli, neri e rossi
prima nei fusti, poi nei tini
un trattore va e torna,
riempie e svuota
il contadino fischietta,
la contadinella canticchia.
Il pomeriggio in cantina
il profumo del mosto,
il rumore del torchio,
l'armonia di persone che condividevano
il successo del raccolto
e facevano festa
perchè nelle botti avrebbero serbato
il frutto delle fatiche di un intero anno.
Ricordi indelebili di famiglia,
custoditi nel cuore,
ancorati nella mente,
scolpiti nella vita.



mercoledì 19 agosto 2015

BELLA DI NOTTE




Davanti ad un cancello di legno,
me lo ricordavo di ferro rosso.
sulla destra una siepe di belle di notte gialle e rosa.
E' quì, non ho dubbi,
sono emozionata, ma determinata...
suono, spero mi apra qualcuno,
anzi spero che quel " qualcuno " si ricordi di me:
una piccola bimba dai lunghi capelli neri,
spesso impaurita e tanto affezionata.
L'attesa è durata meno di un minuto:
dietro quel cancello,
un signore con  baffi e  capelli grigi
senza proferire parola,
mi guarda,
io gli sorrido
e una luce brilla negli occhi di entrambi:
" Sei proprio tu, piccola e impacciata nuotatrice? "
" Si, sono la tua figlioccia !"