Un divano blu e un cuscino bianco,
un pigiama grigio,
il libro del battisoffia,
l'insicurezza, i tremori
e il respiro affannoso.
Incalzava la palpitazione,
dominavano le lacrime,
gli occhi spenti,
un abbandono totale.
Minuti, ore, giorni e anni
correvano inesorabili...
Fino a quel giorno di agosto
in cui ho premuto l'acceleratore...
la raccomandazione dell' amore:
"dai, che ce la fai".
Niente più pericoli
e niente più obblighi,
solo precedenze e alto scorrimento.
La patente della salvezza
mi ha ridato la fiducia in me stessa.
Nessun commento:
Posta un commento