domenica 17 maggio 2015

PENSO E PARLO




Se prima di parlare
penso a ciò che dico,
anche quando l'impulsività
prende il sopravvento,
se provo a contare fino a cento, 
anzi a mille,
non sbaglio,
non fallisco 
e non creo malintesi.
O meglio ho il tempo
di riflettere
e di non cadere 
nell'equivoco dell' incomprensione.
Perchè ho dato modo 
 all' intelletto
di analizzare il pensiero
e trasformarlo in enunciato.
Tutto nell' intervallo 
di qualche frazione di secondo,
perchè la nostra mente 
a volte ci sorprende
e la nostra lingua 
spesso dovrebbe lasciarsi mordere.
Una sola parola detta senza riflettere
uccide più di un gesto folle.



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