Onda fragorosa che infrangi sulla scogliera,
ciuffo azzurro con la cresta bianca,
ti avvicini, torni indietro
come un grande pennello
intinto nella tempera blu
che lascia uno schizzo
per poi rituffarsi nel colore.
E' bello ascoltarti,
a poco, a poco
la voce diventa più scrosciante,
riecheggia l'incontro con lo scoglio
e ogni volta il suono cambia.
Chiudo gli occhi
e provo ad immaginare:
ecco l'onda che arriva dal lontano,
con impeto e veemenza
travolge la roccia solitaria
e la abbraccia.
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